«Le istituzioni nazionali per i diritti umani traspongono gli standard internazionali in prescrizioni concrete e pratiche attuabili»

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«Le istituzioni nazionali per i diritti umani traspongono gli standard internazionali in prescrizioni concrete e pratiche attuabili»

Un’intervista a Louise Holck, presidente della Rete europea di istituzioni nazionali per i diritti umani (ENNHRI).
Louise Holck, presidente ENNHRI

Louise Holck è stata ospite della prima assemblea generale dell’ISDU nel maggio 2024. Nel suo intervento ha spiegato il ruolo particolare delle istituzioni nazionali per i diritti umani che agiscono sia individualmente sia quale elemento di una rete regionale.

Quali sono le particolarità delle istituzioni nazionali per i diritti umani e come descriverebbe il ruolo di queste istituzioni?

Le istituzioni nazionali per i diritti umani si adoperano affinché lo Stato riconosca gli impegni assunti sul piano nazionale e internazionale in materia di diritti umani ma soprattutto affinché vi dia seguito attivamente. Le istituzioni hanno quindi il compito sia di proteggere sia di promuovere i diritti umani.

Nel loro ruolo di protezione, le istituzioni nazionali monitorano l’attività dello Stato e intervengono quando rilevano una minaccia o una violazione dei diritti umani. Fungono da organo di controllo, nel senso che verificano le accuse di violazione dei diritti umani e chiamano lo Stato a rendere conto degli impegni assunti.

Il loro ruolo di promozione abbraccia un ampio spettro di attività. In particolare, contribuiscono a instaurare nella società una cultura dei diritti umani. Ad esempio, sensibilizzano l’opinione pubblica e le autorità e forniscono consulenza giuridica e politica sugli standard internazionali in materia di diritti umani e il loro rispetto. Inoltresostengono i cambiamenti strutturali allo scopo di impedire le pratiche lesive dei diritti umani.

Nella loro posizione particolare, le istituzioni nazionali per i diritti umani fanno da ponte tra Stato e società: traspongono gli standard internazionali in prescrizioni concrete e pratiche attuabili. Con un impatto diretto sia sulle singole persone sia sulle comunità locali.

«Nel loro ruolo di protezione, le istituzioni nazionali monitorano l’attività dello Stato. Nel loro ruolo di promozione, contribuiscono a instaurare nella società una cultura dei diritti umani»

Può indicare qualche esempio attuale?

L’Istituzione tedesca per i diritti umani ha avuto un ruolo centrale nell’applicazione dei principi guida dell’ONU su imprese e i diritti umani. Ha condotto consultazioni e pubblicato raccomandazioni di esperti ed esperte che hanno marcato la politica nazionale. Il monitoraggio costante e la pubblicazione dei rapporti influenzano tuttora l’obbligo di diligenza in materia di diritti umani cui soggiacciono le imprese in Germania.

Allo stesso modo, l’Istituzione danese per i diritti umani si è impegnata attivamente per la promozione dei diritti ambientali. Tra i suoi compiti figura, ad esempio, la valutazione degli effetti dei grandi progetti ambientali nell’ottica dei diritti umani. Fornisce inoltre consulenza al governo su aspetti dei diritti umani nelle valutazioni dell’impatto ambientale.

L’Istituzione svizzera per i diritti umani (ISDU) ha aderito all’European Network of National Human Rights Institutions (ENNHRI) poco dopo la sua istituzione. Cos’è l’ENNHRI e di cosa si occupa?

Aderire non significa solo ampliare l’ENNHRI ma soprattutto rafforzare l’impegno congiunto a favore dei diritti umani in tutta Europa.

«L’ENNHRI promuove la collaborazione e il sostegno reciproco permettendo così di attingere a tutto il potenziale delle singole istituzioni nazionali.»

L’ENNHRI rappresenta le istituzioni nazionali europee per i diritti umani nei dibattiti dell’UE, del Consiglio d’Europa e di altri organismi regionali o internazionali. Con la sua attività di lobbying provvede affinché le prospettive ed esperienze delle istituzioni che rappresenta vengano incluse nella formulazione delle normative in materia di diritti umani. 

L’ENNHRI offre inoltre alle istituzioni nazionali aderenti programmi che permettono in particolare di migliorare le competenze e le conoscenze del personale e dei quadri dirigenti. L’ENNHRI promuove infine la collaborazione e il sostegno reciproco permettendo così di attingere a tutto il potenziale delle singole istituzioni nazionali.

Come dovrebbe impostare l’ISDU il proprio ruolo nel contesto nazionale? 

Il ruolo fondamentale della Svizzera nella diplomazia internazionale, sottolineato tra l’altro dal fatto che l’ONU ha sede a Ginevra, conferisce all’ISDU una posizione chiave nella definizione degli standard internazionali in materia di diritti umani.

L’ISDU potrebbe occuparsi anche delle sfide interne. Per quanto sia nota per l’elevato tenore di vita e le solide pratiche democratiche, la Svizzera come qualsiasi altro Paese deve affrontare anche le proprie difficoltà, ad esempio a livello di politica migratoria o di protezione dei diritti delle minoranze. Qui l’ISDU potrebbe fornire un valido contributo.